Più attenzione per il comparto turistico.
Il Governo e la Regione Lazio dimenticano, ancora una volta, gli operatori di un settore strategico per il nostro territorio.
Dopo due anni di pandemia, con il profilarsi di una crisi internazionale di cui è difficile prevedere l’esito finale, l’unico risultato ottenuto è un indiscriminato e ingiustificato aumento dei costi energetici e delle materie prime che metterà ancor di più in ginocchio un settore tra i più colpiti e a cui ad oggi sono arrivate poche briciole di sostegni a fronte di una situazione di difficoltà di dimensioni mai viste prima.
Il 13% del Pil nazionale viene dileggiato dal Presidente del Consiglio che, in un frangente drammatico come questo, non trova di meglio che ironizzare sul prospetto dei danni proposto dal suo ministro del Turismo e che al dileggio non aggiunge una sia pur minima apertura per l’individuazione di soluzioni a brevissimo e breve termine.
La stagione primaverile ed estiva è alle porte: come la si può affrontare senza alcuna certezza?
E, come se non bastasse, la recentissima riforma del catasto, a cui, solitari, nei giorni scorsi ci siamo opposti in Parlamento, contribuirà alla ulteriore lievitazione dei costi di gestione di tutte le strutture ricettive e della ristorazione.
A quando risposte ed aiuti concreti ad imprese e famiglie impegnate in questo comparto?
FDI è pronta a raccogliere le istanze del comparto turistico e a farle proprie in tutte le sedi istituzionali, con le proposte, la coerenza e l’attenzione che sempre abbiamo avanzato e mostrato in questi mesi.
Marco De Carolis -Resp. Turismo FdI Regione Lazio
Emanuela Stella – Resp. Provinciale Turismo FdI