Meno di due chilometri per connettere Viterbo al resto del mondo.
È questo l’obiettivo, del tutto realizzabile, prospettato stamattina in una conferenza all’Aeroclub presso gli hangar di Max Aviation, con la presenza dei candidati alla Camera di Fratelli d’Italia, Mauro Rotelli e Massimo Giampieri, del presidente dell’Aeroclub Carlo Alberto Taurchini , del vicepresidente Sandro Eleuteri e dell’amministratore della Max Aviation Massimo Testa.
“Intendiamo affrontare questo tema, troppo spesso usato in maniera strumentale, con un approccio assolutamente apartitico ed istituzionale, per una giusta narrazione della vicenda aeroporto che stiamo seguendo da circa 4 anni.
Con un impegno costante siamo riusciti ad ottenere notevoli passi avanti in un’ottica di sviluppo.
Grazie alla proficua sinergia con il presidente dell’Enac, Di Palma, la copertura della torre di controllo è stata garantita anche nei fine settimana, così come pure i servizi a terra di sicurezza, antincendio e metereologia.
A questo bisogna aggiungere i centomila euro stanziati da Enac recentemente per migliorie alla viabilità interna e l’inserimento dell’aeroporto di Viterbo nel Piano Nazionale Aeroporti.
Opportunità da cogliere al volo per ottenere l’omologazione delle piste presenti, da 400 metri e da 1,6 km, che potenzierebbero il servizio della terza pista da 1 km che, attualmente, è l’unica che può essere utilizzata.
Infine, anche lo spostamento della Scuola Interforze a Viterbo sarebbe un ulteriore volano di sviluppo della struttura che, fino agli anni Novanta era seconda solo a Milano per traffico nazionale.
Si tratta di un progetto assolutamente fattibile – concludono Rotelli e Giampieri – che finalmente farebbe decollare la Tuscia e le sue potenzialità , grazie alla realizzazione di una serie di servizi come gli aero taxi che porterebbero in città turisti interessati alle bellezze e non solo di passaggio.”
Fratelli d’Italia Viterbo