Apprendiamo dalla stampa della recentissima vicenda dell’assemblea dei sindaci per discutere di problemi inerenti alla sanità, in cui il sindaco Frontini avrebbe tentato di forzare le procedure per delegare al suo posto il consigliere Ciambella. E delle rimostranze dell’assemblea che hanno portato ad un voto finale che sconfessa l’operato del sindaco stesso.
Non è la prima volta che il sindaco e l’amministrazione Frontini incorrono in errori procedurali con l’unico effetto di fare una figuraccia e di dover successivamente assestare il tiro.
In questo caso appare tutto più grave se si considera che il sindaco del capoluogo è il presidente dell’assemblea e che l’episodio apre anche un problema politico.
Come può il sindaco delegare un consigliere di opposizione? Non c’ era nessun consigliere di maggioranza con le competenze necessarie? Erano a conoscenza di questa scelta tutti i consiglieri di maggioranza? O più semplicemente: questa vicenda segna l’ingresso del consigliere Ciambella in maggioranza, allargando così, di fatto, la compagine che la sostiene?
Vogliamo una risposta a tutte queste domande. La chiederemo in consiglio ed in tutte le sedi in cui avremo legittimità a sollevare il problema.
Gruppo FdI Comune di Viterbo