L’idea illustrata nel convegno organizzato da Claudio Taglia sul termalismo, a cui è intervenuto il deputato Mauro Rotelli
Viterbo città termale. Un refrain che si perpetua da decenni che però nel tempo non ha mai trovato piena realizzazione e sviluppo.
Sul Parco termale della Tuscia e sulle opportunità di crescita collegate ha acceso i riflettori Claudio Taglia, candidato consigliere di Fratelli d’Italia, in un convegno da lui fortemente voluto.
Una tematica prioritaria per lui che, durante l’amministrazione del 2008, ricoprì proprio la delega assessorile al termalismo.
“La nostra area termale, con la sua estensione di migliaia di chilometri quadrati, è la terza in Italia. – evidenzia Taglia – Una grande potenzialità che fa del termalismo un veicolo trainante per l’economia, l’occupazione e il turismo”.
Non nasconde però che esistono delle problematiche “legate al sistema vincolistico laziale. Bene i vincoli per tutelare zone archeologiche importanti però occorre trovare il giusto equilibrio perché bisogna far girare l’economia”.
“Il parco termale e Viterbo città termale è un tema caro a Fratelli d’Italia. – afferma il deputato Mauro Rotelli – Un’amministrazione targata FdI deve avere questo tema al centro: il parco termale è un’idea di marketing, un brand identitario del territorio”.
Una visione che ben si coniuga con il progetto proposto da uno dei relatori presenti al convegno. Stefano Giorgini, albergatore e consulente al comune di Fiuggi per Turismo e Termalismo, infatti spiega: “Creare un marchio comune ‘Borghi termali del Lazio’ per studiare e mettere a sistema percorsi e soggiorni culturali, archeologici con il termale”.
Fabio Roggiolani, co-fondatore di Ecofuturo ed esperto di geotermia, è intervenuto sulle opportunità e sul risparmio che la geotermia offre in termini energetici. Illustrando in particolare le nuove modalità di estrazione.
Focus poi sui molteplici benefici dell’acqua termale con il professore Mario Fontana, cattedra di medicina termale – unica in Italia – alla Sapienza di Roma.