Un territorio mortificato da anni di malgoverno. E’ questa la fotografia che ci restituisce il report dettagliato del Sole 24 Ore che relega la Tuscia al 78° posto della classifica, ben venti posizioni in meno rispetto allo scorso anno.
Un declino lento ma inesorabile che registra alcuni tra gli indici più significativi della vivibilità nelle ultime posizioni.
Per ricchezza e consumi al 76° posto, all’84° per demografia e società , al 71° per cultura e tempo libero.
Un quadro che è la cartina tornasole di una pessima amministrazione che si trascina da tempo.
Da quando il centrosinistra è al governo della Provincia, quindi dal 2015, la situazione della Tuscia è sotto gli occhi di tutti, con servitù ed inefficienze che si protraggono senza soluzione di continuità.
L’analisi del Sole 24 Ore è la somma delle molteplici problematiche, mai risolte, che penalizzano il nostro territorio: dai rifiuti della Regione alle carenze del trasporto ferroviario mai sanate, dal dissesto idrogeologico con intere zone industriali tagliate fuori per il crollo delle strade alla promozione turistica inesistente fino alla digitalizzazione mai partita in maniera centralizzata.
Il tutto con un governo perfettamente allineato con quello della Regione e a livello nazionale.
Tuscia Tricolore è assolutamente determinata nella necessità di creare le stesse opportunità per ogni cittadino della provincia, mentre l’attuale divisionismo che caratterizza la sinistra rischia di mortificare la crescita dell’intero territorio per favorire uno o l’altro dei comuni amici.
Palazzo Gentili deve essere la casa di tutti: con il governo del centrodestra questa sarà la priorità che caratterizzerà ogni atto amministrativo.”
Giulio Menegali Zelli Iacobuzzi -Anna Scarponi
Tuscia Tricolore